remissione del debito

Cos’è la remissione del debito?

Che cosa significa con il termine remissione del debito? Quali effetti questa comporta?

La remissione del debito è il termine giuridico con il quale il creditore dichiara di rimettere il debito dell’obbligato, in altre parole è la rinuncia al diritto del credito. Tale dichiarazione determina conseguentemente l’estinzione dell’obbligazione quando viene comunicata al debitore, salvo che questi dichiari in un congruo termine di non volerne profittare.

Secondo l’articolo 1236 del Codice Civile, il creditore comunica al debitore, attraverso la dichiarazione di remissione, la sua volontà di voler rinunciare al credito, determinando così l’estinzione dell’obbligazione. Questo però non avviene se il creditore, decide di non volerne “approfittare”.

La remissione è dunque da intendersi come un atto di “generosità” da parte del creditore, e per tale motivo è richiesto al debitore di accettare tale proposta.

Per provarla e dimostrarla, generalmente, si usa la scrittura privata, così che il debitore abbia la certezza di non dover più pagare il proprio debito. Questo però non è l’unico modo, molte volte anche una registrazione audio viene usata come prova della rinuncia del creditore a ricevere il pagamento del debito.  

La remissione del debito esclude alcuni tipi di crediti?

La remissione può avvenire per qualsiasi tipo di credito, sia per crediti legati a contratti, che a crediti di altra natura. Essa però può avere ad oggetto l’intero ammontare del credito, o solo una sua parte, a discrezione del creditore.

Naturalmente, la remissione non può avere ad oggetto dei crediti già estinti, come ad esempio per i crediti caduti in prescrizione, essendo del tutto inutile.

Condividi:

News correlate:

Contattaci